Presentato il Contratto Climatico della città di Bologna

Lo scorso 1 marzo 2024 a Palazzo D’Accursio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del contratto climatico della città di Bologna – il Climate City Contract.
Il Sindaco Matteo Lepore e l’Assessora Anna Lisa Boni hanno illustrato questo importante atto che, grazie a un piano con 241 azioni, 24 partner e 70 sostenitori e un investimento pari a 11 miliardi di euro, si pone come traguardo quello di raggiungere la neutralità climatica della città entro il 2030.

Contrastare la crisi climatica, migliorare la qualità dell’aria e la salubrità dell’ambiente urbano, contrastare le condizioni di povertà energetica e diventare un grande polo generativo di energia da fonti rinnovabili sono tra i principali obiettivi del contratto climatico.

Insieme per un clima migliore

Fin da quando è stata selezionata dall’Unione Europea come una tra le 100 città europee che lavoreranno per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, Bologna ha da sempre inteso il raggiungimento della neutralità climatica come un obiettivo di tutta la città impegnandosi così per ottenere un consenso diffuso tra imprese, attività economiche, partner istituzionali, terzo settore e cittadinanza.

Questo impegno collettivo ha portato alla messa a sistema di azioni pubbliche e private e all’adozione di un modello di governance delle politiche ambientali inedito volti ad affrontare la grave crisi climatica in atto.

Il Climate City Contract

presentazione climate city contractFotovoltaico, biogas, idroelettrico, digitale, educazione e coinvolgimento della cittadinanza, forestazione urbana, agrivoltaico ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico sono i punti cardine in via di realizzazione presentati e descritti nei documenti che compongono il contratto climatico – Piano d’Azione, Piano di Investimenti e Documento di Impegni.

Dopo essere stato approvato dalla Giunta Comunale negli scorsi giorni, il contratto è stato approvato dal Consiglio Comunale e sarà a breve inviato all’Unione Europea.

La Bologna Missione Clima e quindi la stesura del contratto climatico sono gestiti dall’ufficio Transizione Ecologica e Ufficio Clima del Comune di Bologna insieme al contributo di una Task Force intersettoriale che coinvolge trasversalmente tutti gli uffici che si occupano dei temi interessati, la Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi e l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS).

Oltre a sottolineare l’importanza di questo percorso per il raggiungimento della neutralità climatica per la città di Bologna, il Sindaco e l’Assessora hanno anche posto l’attenzione sulla necessità di creare una legge nazionale sul clima per rendere possibile il contrasto alla crisi climatica su ampia scala.

Come restare aggiornati

Il percorso della Missione e tutte le azioni messe in atto da partner e sostenitori per raggiungere gli obiettivi del Climate City Contract saranno raccontati all’interno di questo sito, un nuovo strumento a servizio di Bologna Missione Clima promosso da Comune di Bologna e Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi.