Il verde urbano, oltre a rendere la città più bella, contribuisce largamente a renderla più vivibile grazie alla sua capacità di contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
Attualmente a Bologna ci sono circa 120 mila alberi, un numero destinato a crescere sempre di più da qui al 2026 grazie agli interventi su verde e spazio pubblico previsti in città per un totale di circa 17 milioni di euro finanziati con fondi PN Metro Plus.
Gli interventi verranno realizzati in continuità con gli obiettivi di Bologna Missione Clima rispondendo all’esigenza del raggiungimento di una sempre crescente qualità, sicurezza e vivibilità degli spazi urbani per affrontare proattivamente la crisi climatica in atto.
I benefici del verde urbano
Come ben noto, il verde urbano svolge un ruolo fondamentale per l’assorbimento dei gas climalteranti – in particolare di anidride carbonica – presenti nell’atmosfera attraverso il processo di fotosintesi. Basti pensare che un albero maturo e in salute è in grado di catturare tra i 10 e i 20 kg di CO2 ogni anno.
Oltre a ciò, il verde urbano è sempre più un elemento centrale nelle richieste di attenzione da parte di cittadine e cittadini per la sua capacità di limitare la cosiddetta “isola di calore” che si crea nelle aree urbane cittadine e in particolar modo nel centro storico.
I luoghi interessati dagli interventi previsti nel prossimo triennio sono quindi diffusi su tutta la città in totale sinergia con le riflessioni portate avanti a livello urbanistico per poter così migliorare la vivibilità in tutti quartieri della città di Bologna.
Gli interventi previsti
Interventi in centro storico:
- Rigenerazione del Parco della Montagnola dal punto di vista ambientale e funzionale > Un primo intervento è dedicato al completamento dell’area verde intorno al nuovo Padiglione. Un secondo progetto complessivo sull’intero parco sarà dedicato ad implementarne il valore ecologico in relazione all’intero sistema naturale urbano, attraverso interventi di desigillazione dei suoli per renderli più permeabili, di implementazione della vegetazione e della biodiversità, ammodernamento degli arredi, potenziamento dei sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, valorizzazione delle connessioni con il tessuto urbano limitrofo, anche attraverso un nuovo accesso sul lato est, di collegamento con il polo scolastico e di servizio di via del Pallone. Il secondo intervento avrà tempi più lunghi ed è anticipato da un intervento, già finanziato con altri fondi, volto alla riqualificazione dell’area giochi.
- Rinverdimento del centro storico > Interventi diffusi di aumento della presenza vegetale nel centro storico anche tramite
l’inserimento di nuove alberature a terra o in vasi modulari, trasportabili e resistenti, con l’obiettivo di ridisegnare piccole porzioni di spazio pubblico e di aumentare il benessere climatico. - Piazzetta Cevenini > Riqualificazione della piazza recentemente intitolata a Maurizio Cevenini con interventi di
eliminazione dell’asfalto per aumentare la permeabilità del suolo e migliorare il benessere arboreo, di riqualificazione dei percorsi, di inserimento di nuovi arredi e illuminazione.
Giardini e Piazze Scolastiche
- Nuove scuole Armandi Avogli (giardino scolastico) > Progettazione e realizzazione del giardino scolastico delle nuove scuole Armandi Avogli, prevedendo spazi educativi inclusivi outdoor. L’idea è quella di creare spazi all’aperto che dovrebbero essere facilmente accessibili dalle aule, ma anche da laboratori, biblioteche, spazi comuni e della mensa, in una sorta di continuità d’uso che ne faciliti l’appropriazione. le logge, pergole, ecc. sono luoghi articolati per mediare la distinzione che separa l’involucro edificato dal contesto circostante. Le coperture esterne possono essere preziose in prossimità degli ingressi anche per ospitare attività didattiche riparandosi dal sole o dalla pioggia.
- Nuovo Polo 0-6 Marzabotto (verde scolastico) > Progettazione e realizzazione del giardino scolastico del nuovo Polo 0-6 Marzabotto oltre che riqualificazione ed “ordine” dei giardini esistenti, realizzando spazio educativo. L’ambiente esterno è il luogo di lezione per fare esperienza non solo legata al contesto naturale (il contatto con la terra, l’osservazione dei fenomeni meteo, la coltivazione), ma anche come prolungamento degli ambienti interni, soprattutto per le scuole dell’infanzia e POLI 0-6 anni.
- Nuovo Polo 0-6 via Menghini (verde scolastico) > Progettazione e realizzazione del giardino scolastico del nuovo Polo 0-6 via Menghini l’idea è quella di creare spazi che diventino veri e propri ambienti di apprendimento è che siano progettati all’interno dell’area scolastica, dotati anche di strutture, arredi, pavimentazioni diversificate, zone ombreggiate, semichiuse, depositi, sedute, oltre che aree a verde, orto, alberi etc etc.
- Scuole Besta (Parco Don Bosco) > Riqualificazione del giardino Don Bosco.
- Giuriolo e Casa Popolare della Musica (giardino tra ex parcheggio e Casa della Musica+ aree esterne) > Riqualificazione e rigenerazione delle aree verdi pertinenziali della nuova sede di Cineteca che ingloba l’adiacente giardino della Scuola Popolare di Musica Ivan Illich al fine di renderli maggiormente fruibili dalla cittadinanza, creando una piazza nel giardino, tramite la progettazione di percorsi senza barriere, permeabili, connessione con la via della Conoscenza composta da un percorso ciclo-pedonale, tra il Polo sportivo dell’Arcoveggio e il nuovo plesso di Cineteca.
Altri interventi in ambito urbano e collinare
- Parco dei colli-Villa Aldini > Riqualificazione dell’area verde pertinenziale di Villa Aldini. L’intervento prevede lavori per la regimentazione delle acque nei pressi della villa, la realizzazione di pavimentazioni permeabili, la messa in sicurezza del cedro monumentale e il rifacimento di aree verdi e la realizzazione di nuovi parapetti per potere usufruire del giardino in sicurezza.
- Villaggio INA Borgo Panigale >Intervento nel centro di Villaggio INA a Borgo Panigale finalizzato ad implementare la qualità ambientale e dello spazio pubblico, a facilitare i collegamenti pedonali, in particolare fra le aree verdi esistenti (Giardini dei Pioppi e Popieluszko) e in fase di realizzazione (nuovo parco verso via Persicetana), e a favorire una migliore accessibilità alle nuove fermate del tram.
- Villaggio INA Due Madonne > Riqualificazione degli spazi pubblici che si collocano nel Villaggio INA in zona Due Madonne,
nello specifico intorno a Piazza Lambrakis, al fine di renderli più accoglienti per bambine, bambini e famiglie, valorizzare la presenza del verde, favorire il collegamenti con i servizi scolastici presenti e con il parco del lungo Savena.
Edifici in disuso situati in aree verdi
- Recupero ex Fienile di Corte Bellaria come centro di socialità e sostenibilità > Rigenerazione dell’ex Fienile di Corte Bellaria, punto di ingresso al Parco dei Cedri e ai percorsi Lungo Savena, con la finalità di ridare all’edificio un uso contemporaneo coerente con la sua memoria storica, promuovendo socialità e benessere, nonché ricerca e divulgazione scientifica, in modo partecipato e collaborativo tra cittadini, associazioni ed esperti.
- Edificio via Mondolfo >Intervento di ristrutturazione edilizia dell’edificio inagibile di via Mondolfo 13, all’interno del Parco Peppino Impastato, per la riconversione del fabbricato ad attrezzatura pubblica, da destinare a centro culturale/ambientale – Casa di Quartiere.
- Recupero Oasi dei Saperi > Riqualificazione di porzione dell’ex centro Avicolo, oggi decadente ed inagibile, in modo che si possa utilizzare per laboratori didattici a sostegno degli apprendimenti scientifici, naturalistici e storici.